CERVAREZZA – Camping Le Fonti – Bivio per Busana – Forestale rif. Cadoniche Variante sentiero 665 – Lago Calamone – Strada Passo di Pratizzano – Montemiscoso – Molino di Montemiscoso – Ramiseto – Molino di Montemiscoso – Camping Le Fonti – Cervarezza
La descrizione del giro è quella ” classica ” in parte anche riportata nella nuova cartina del Comune di Ventasso come anello del Lago Calamone, mentre il giro che abbiamo fatto ha compreso di percorrere al termine della forestale per le Cadoniche , anzichè l’ impedalabile sentiero 665 , la nuova traccia che si staglia direttamente sulla dx. all’ imbocco del 665 e che , corredata anche da alcune passerelle in legno per il superamento dei tratti più pietrosi , permette di rimanere quasi sempre in sella.
km 31. dislivello 1150 m.
Max elevation: 1457 m
Min elevation: 781 m
Partenza | Cervarezza |
Km. | Tra i 17 ed i 19 km |
Altezza di partenza | 950 |
Massima altezza | 1500 |
Difficoltà | M |
Dislivello | Tra i 700 e gli 859 mt |
Durata | Tra le 2h e le 4h a seconda di età e grado di allenamento |
Bici a mano | brevissimi tratti |
Asfalto | km 9,5 |
Ghiaiate Forestali | km 12 |
Mulattiera – sentiero | km 14 |
Percorribilità Stagionale | Tutte le stagioni esclusi i periodi particolarmente piovosi per possibilità che alcuni tratti diventino impercorribili in sella a motivo di fango |
Contrassegnato in viola sulla cartina è il più breve dei tre anelli riportati, fattibile anche in una singola giornata dai bikers più allenati e più forti.
Prende il nome dal lago Calamone o lago del Ventasso.
Forse più propriamente l’anello potrebbe essere chiamato anello del Ventasso, in quanto praticamente circumnaviga questa montagna che è caratteristica, anche se non particolarmente alta, ma maestosa, in quanto staccata da tutte le altre cime di crinale e quindi capace di svettare sull’ambiente circostante. Punto di partenza è il centro bike Cerwood (possibilità di noleggio bici e di guide mtb info: info@cerwood.it tel. 3483800838) situato nelle vicinanze di Cervarezza e più precisamente sulla strada che conduce alle fonti di Santa Lucia ed al centro termale e di divertimento Cerwood, che si incontrano appena più avanti e dove poco dopo, in corrispondenza dello stabilimento dell’ acqua minerale Ventasso, termina l’ asfalto. Scendiamo per la strada che conduce verso Cervarezza e la statale 63 per girare poi a destra al bivio che conduce al Camping “Le Fonti”. Proseguiamo oltre il camping per la strada forestale che si inerpica lungo le pendici del Monte Ventasso. Dopo un paio di km evitiamo la diramazione a sinistra che condurrebbe verso Busana e continuiamo a salire con pendenze sempre più sostenute fino ad arrivare ad una selletta (km 5,8 mt1440). Abbiamo percorso quasi 6 km ed a questa selletta troviamo una serie di indicazioni, a sinistra in salita abbastanza marcata troviamo l’indicazione della ecomaratona del Ventasso (la terremo presente perché è una possibile variante, meno pedalabile, ma assai suggestiva per raggiungere il lago), a destra una serie di indicazioni ed un pannello che mostrano le possibili discese di downhill preparate dal centro bike Cerwood, alcune delle quali, almeno nell’ultimo anno, non erano più praticabili per frana (informarsi quindi presso il centro prima di partire se se ne vuole fare qualcuna). Il percorso segnalato sulla cartina prevede invece di proseguire per la forestale principale fino quasi al suo termine davanti a una grande frana. E’ un tratto relativamente breve e defaticante. Giunti al termine di questa forestale sulla nostra sinistra troviamo le indicazioni per il sentiero CAI 665.
Ci accorgiamo subito che proseguendo diritti per questo sentiero riusciremo a pedalare ben poco ed infatti dobbiamo deviare subito a destra per un nuovo tracciato fatto apposta per consentire di giungere al Lago rimanendo quasi sempre in sella. Ci aspettano ora una serie di su e giù con contropendenze a volte veramente importanti, ma di breve durata. Il fondo quasi sempre buono ci aiuta il più delle volte a rimanere in sella e pazienza se qualche volta dovremo appoggiare il piede per terra e spingere la bicicletta. Poco prima di giungere al lago ci immettiamo su sentiero CAI 663, sentiero che avremmo percorso con diversi tratti a spinta se avessimo deviato a livello della selletta, seguendo le indicazioni della ecomaratona del Ventasso. Dovremo prestare attenzione nell’ultima discesa prima di arrivare alle sponde del Lago, in quanto piuttosto dissestata e sassosa, per evitare che la stanchezza ci faccia commettere qualche capitombolo. Arrivati in riva al lago alla sua estremità ovest deviamo a sinistra e cominciamo a costeggiarlo fino ad arrivare sulla sua sponda sud al luogo ove è ubicato il rifugio Venusta (possibilità di ristoro tel. 3349389700), a fianco del quale troveremo anche una fresca fonte alla quale dissetarci (km 7,7 mt 1300).
VARIANTE DI PRATIZZANO
Dopo una meritata sosta riprendiamo imboccando lo stradello ghiaiato di servizio del rifugio che condurrebbe a capo lago ad imboccare la strada ghiaiata che dal sottostante insediamento turistico di Ventasso Village e Poviglio nuovo conduce al lago. Circa a metà di questa stradicciola troviamo sulla nostra sinistra le indicazioni per il sentiero 667c. L’inizio di questo sentiero non è dei più incoraggianti in quanto dovremo spingere faticosamente la bici a mano per circa 200 mt ma, successivamente, questo sentiero continua in una pista più ampia che diventa via via più pedalabile e transita per la radura, sede di pascolo di bovini, del Lago Verde o lago secco in quanto quasi sempre ridotto ad una piccola pozza fangosa. Saliamo così con alcuni strappi anche piuttosto intensi fino ad arrivare al punto d’arrivo di uno skilift di servizio delle piste da sci del monte Ventasso. Qui cominciamo a scollinare inizialmente con una bella discesa poi con alcuni su e giù ed alcune contropendenze e così arriviamo ad intercettare la strada che collega il lago del Ventasso al passo di Pratizzano circa a metà (km 10,4 mt 1260). Qui, svoltando a dx andremo ad intercettare il bivio per la carraia sentiero CAI 677 e riprenderemo il percorso principale allungando il nostro itinerario di circa 2 km e aumentando il dislivello di circa 150 mt. Per raggiungere invece il passo di Pratizzano dovremo svoltare a sx e così lo raggiungeremo o per asfalto o deviando poco dopo a dx per la mulattiera (sentiero CAI 677) che ci farà raggiungere l’asfalto poco a valle del passo (Rifugio Pratizzano tel. 3889209173).
Se evitiamo la variante che volge verso il passo di Pratizzano, una volta abbandonato il rifugio Venusta imbocchiamo lo stradello di servizio dapprima selciato e poi ghiaiato che ci porta a capo lago a raggiungere la strada bianca che collega Ventasso Village e Poviglio nuovo al lago Calamone. La imbocchiamo e rapidamente senza difficoltà con breve tratto discensivo raggiungiamo Ventasso Village (possibilità di ristoro presso il bar ristorante Locanda Calamone tel. 0522817139). Continuiamo a scendere lungo la strada asfaltata che conduce a questa località e, dopo poco più di un chilometro, incrociamo sulla nostra sinistra il bivio per la strada che condurrebbe al Passo di Pratizzano (km 10,4 mt 1200). Se siamo stanchi e non abbiamo voglia di fare ulteriore fuori strada in discesa potremmo evitare di girare a sinistra e continuare sulla strada asfaltata fino a raggiungere il paese di Montemiscoso. Se vogliamo invece fare ancora strada off-road, imbocchiamo la strada per il passo di Pratizzano che inizialmente sale con pendenze contenute. Dopo circa un chilometro in corrispondenza di una semicurva destra dov’è collocato uno spazio prativo spesso occupato da cataste di legna, troviamo sulla destra un bivio contrassegnato dai segnavia CAI 677. E’ la nostra strada. Dovremo prestare attenzione all’inizio in quanto immediatamente dopo l’imbocco nel bosco è presente un bivio nel quale dovremo tenere la destra. Con un tratto prevalentemente discensivo e, talora, abbastanza accidentato come fondo, raggiungiamo un altro bivio in corrispondenza di un capanno degli attrezzi in lamiera e di una maestà.
E’ il punto nel quale il sentiero 677 proseguirebbe sulla destra ad incrociare la strada asfaltata Ramiseto Ventasso Village. Noi invece teniamo la sx proseguendo sulla carraia che corrisponde al sentiero CAI 677A. Dopo un’ultima impegnativa discesa intercettiamo un’altra carraia sulla quale dovremmo tenere la destra per giungere così ad intersecare il sentiero 680 proveniente da Castagneto. Teniamo la dx sempre sul sentiero 680 e raggiungiamo così con alcuni divertenti, ma impegnativi saliscendi la strada asfaltata abbandonata in precedenza (km 13,4 mt 1040). Dopo un breve tratto in discesa su asfalto, una ripida rampa sulla nostra destra seguita da un altrettanto ripida e sassosa discesa ci permette di raggiungere la piazzetta del paese di Montemiscoso (fonte). Proseguiamo a destra dapprima su asfalto e poi su strada bianca a superare il torrente Lonza in prossimità della località Molino di Montemiscoso (casa di vacanze autogestita), situato in amena posizione alle pendici del monte Ventasso (Km 14,7 m. 980). Da questa località imbocchiamo uno stradello ghiaiato che volge in direzione nord e che inizialmente segue le tracce CAI 680 e 667. Dopo circa mezzo chilometro evitiamo la deviazione a sinistra che ci riporterebbe in localita Bora di Ramiseto con una ripida discesa e proseguiamo tenendo la carraia principale contrassegnata dai segnavia CAI 667 e nella quale a tratti troveremo anche le indicazioni della ecomaratona del Ventasso. Seguendo sempre questa traccia principale che alterna piccole discese a ripide risalite, piccoli guadi di vari ruscelli provenienti dalle pendici del Ventasso rientriamo così alla nostra meta dopo aver transitato dietro lo stabilimento dell’acqua Ventasso e dopo essere passati di fronte al complesso termale di Cervarezza ed al parco divertimenti Cerwood (km 17,7).
ANELLO DEL LAGO CALAMONE
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LUNGHEZZA ( a seconda delle varianti ) tra i 17 ed i 19 Km.
DISLIVELLO tra i 700 e gli 850 mt.
TEMPO DI PERCORRENZA ( a seconda di età e grado di allenamento, escluso professionisti e semi professionisti ) tra le 2 e le 4 ore
GRADO DI DIFFICOLTA’ : MEDIO
Bici a mano : solo brevissimi tratti
PERCORRIBILITA’ : tutte le stagioni esclusi i periodi particolarmente piovosi per possibilità che alcuni tratti diventino impercorribili in sella a motivo di fango.
Il percorso è descritto sul volumetto ALTO APPENNINO REGGIANO in MTB vol 2
Cartina ed Altimetria consultabili in BIKE MAP “ Percorsi in Mountain Bike nel Comuna di Ventasso “ 4 Edizione 2019 Geomedia
Alcuni tratti all’ Estate 2020 erano già stati adeguatamente tabellati altri ne erano ancora privi.